Dal 1° luglio 2024, milioni di famiglie italiane sono passate automaticamente dal mercato tutelato al “Servizio a Tutele Graduali” (STG) per l’energia elettrica e, già da gennaio 2024, per il gas. Questo cambiamento segna la fine della tutela di prezzo per i consumatori non vulnerabili, lasciando molti cittadini confusi e preoccupati riguardo alle loro nuove condizioni contrattuali.
Sul tema si è espresso il Presidente regionale dell’U.Di.Con. Lombardia, Bruno Lagrotteria, sottolineando l’importanza di una corretta informazione e tutela dei diritti dei consumatori.
“Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero è un momento di grande impatto per milioni di famiglie italiane. Siamo particolarmente preoccupati per coloro che non hanno gli strumenti o le informazioni necessarie per affrontare questo cambiamento. Molti consumatori non sanno se si trovano nel mercato libero o in quello tutelato, e questo potrebbe portarli a scelte poco consapevoli che influiscono negativamente sulle loro bollette,” ha dichiarato Lagrotteria.
L’U.Di.Con. Regionale Lombardia richiama l’attenzione sulla necessità di maggiori tutele per i soggetti vulnerabili, come anziani e famiglie a basso reddito, che possono ancora accedere a condizioni di prezzo agevolate. Tuttavia, l’Associazione mette in guardia dalle potenziali difficoltà per chi non riesce a orientarsi tra le nuove offerte del mercato libero.
“Le istituzioni e i fornitori devono lavorare insieme per garantire la massima trasparenza nelle comunicazioni verso i consumatori. È fondamentale che tutte le informazioni sui nuovi contratti siano chiare e facilmente accessibili, in modo che le famiglie possano fare scelte informate senza essere penalizzate. Nessuno deve essere lasciato indietro in questo processo,” ha concluso Lagrotteria.