Preoccupante quanto emerso in un servizio a Le Iene in cui l’ingegnere elettronico, Maurizio Recchi, denuncia aspetti anomali riguardanti i contatori di energia elettrica presenti nella maggior parte delle nostre abitazioni. A quanto pare, a seguito di un aggiornamento del software di sistema, i contatori rileverebbero consumi maggiori di quelli effettivamente consumati.
A dimostrazione di quanto affermato, nel servizio, viene effettuato un test con lo scopo di verificare l’esattezza dei dati registrati dal misuratore presente nell’appartamento grazie all’installazione di un apparecchio in grado di misurare la quantità di energia elettrica assorbita dall’utenza.
In condizioni “normali”, i due apparecchi dovrebbero fornire dati sovrapponibili. Cosi è stato in un primo momento in cui, infatti, le misurazioni degli apparecchi coincidevano. Dopo aver eseguito l’aggiornamento del software del contatore presente nell’appartamento, invece, i valori registrati da quest’ultimo risultavano essere maggiori rispetto al dispositivo installato dal cliente.
Inutile dire che se questi dati venissero confermati sarebbe gravissimo, potrebbe conseguirne infatti che moltissime utenze siano aggravate da consumi in realtà mai effettuati dovuti ad errori di lettura e ad incongruenze rispetto ai consumi reali.
Come associazione vogliamo vederci più chiaro, per questo attendiamo l’intervento di ARERA e dell’AGCM
Cosi come dichiarato in questo COMUNICATO STAMPA.
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