Milano, 16/06/2021 – “A Milano bastano due giorni di caldo per raggiungere il carico massimo del 2021 sulla rete elettrica e restare al buio – scrive in una nota Fabrizio Ciliberto, Commissario Regionale di U.Di.Con. Lombardia – il disagio che ha visto protagonisti i cittadini milanesi negli ultimi due giorni, ha costretto Unareti a giustificarsi individuando il problema nelle alte temperature che hanno portato gli utenti ad utilizzare i condizionatori per rinfrescarsi raggiungendo il carico massimo del 2021”.
Disservizi a catena che il 14 e il 15 Giugno hanno interessato più zone di Milano, compresa la Casa Comunale che ha dovuto sospendere la seduta del consiglio comunale. La società ha inoltre dichiarato che per soddisfare la richiesta di energia della città e superare i disservizi “sono necessari ingenti investimenti che richiedono tempi lunghi per poter essere portati a termine”.
“Stiamo parlando di una città che conta 1,5 milioni di abitanti in cui si concentrano le più grandi aziende nonché la produttività dell’intero Paese e spesso basta un temporale per far saltare il funzionamento delle cabine elettriche e mandare tutto in blackout – continua Ciliberto – che siano, quelle di Unareti, solo giustificazioni per tenere a bada la popolazione che nella giornata di ieri ha cominciato a rivoltarsi anche sui principali social network? Ci auguriamo che si possano rivedere le priorità in merito agli interventi da effettuare sulla città di Milano per non alimentare il malcontento degli utenti che troppo spesso e per svariati motivi rischiano di rimanere al buio.” conclude Ciliberto.