BENZINA: Giugno 2021, aumento realmente fisiologico?

Giu 14, 2021 | Viaggi e Turismo

Abbiamo superato il lockdown, ci prepariamo agli spostamenti per le vacanze estive e il costo della benzina è alto e in continuo aumento.

Secondo quanto definito dal Ministero dello sviluppo economico il prezzo di un litro di benzina ammonta ad 1,733 € (per il servito) e ad 1,599 € (per il self service) dati decisamente in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 in cui il costo si aggirava attorno a 1,40 €/l.

Da un lato l’aumento può definirsi fisiologico.
Rispetto al periodo di piena pandemia si può constatare infatti l’aumento del prezzo del petrolio. Ma se fino a maggio il prezzo del nostro carburante era in linea con i prezzi del mercato e del petrolio, ad oggi il dato medio Italiano risulta più alto del 4%.

La conferma arriva dal confronto dei dati di gennaio 2020, in cui il prezzo del petrolio europeo era, come oggi, intorno ai 65-70 dollari a barile. Il prezzo medio della benzina però allora si aggirava attorno a 1,59 €/l!

Alla luce dei fatti quindi, sembra che l’aumento della benzina non sia del tutto fisiologico, ma è anche probabilmente frutto delle speculazioni dei singoli distributori che ne approfittano in un momento ricco come questo.

Come scegliere dove fare rifornimento ad un prezzo conveniente?
Oltre a privilegiare il Self Service rispetto al servito, può essere molto utile, specialmente nella programmazione del viaggio delle vacanze estive, consultare Osservaprezzi Carburante, il portale curato dal ministero dello sviluppo economico, in cui è possibile effettuare ricerche per zona, su percorso o su tratta autostradale, conoscendo preventivamente il prezzo del carburante nella zona circostante e la data in cui il prezzo è stato aggiornato.